La distilleria di Amrut venne fondata nel 1948 a Bangalore da Radhakrishna Rao Jagdale. Inizialmente votata alla produzione di distillato a partire da melassa, sull’onda della forte crescita della domanda interna di prodotti a basso costo, la distilleria cambiò indirizzo qualitativo con l’avvento del successore Neelakanta Rao Jagdale, che nel 1982 decise di dedicarsi unicamente a whisky di malto di alta gamma. Sfruttando la velocità della maturazione influenzata dal clima sub-tropicale, con un angel’s share attorno all’11-12 %, Amrut mise in commercio il primo Single Malt dopo appena 18 mesi, segnando una data storica per la produzione del paese. Autentica rivelazione nelle degustazioni delle prime bottiglie arrivate in Europa solo dieci anni fa, Amrut vanta un team di Malt Masters che periodicamente effettua visite nelle più importanti distillerie della Scozia per avvicinare gli standard produttivi aziendali a quelli del vecchio continente. L’attuale impianto in funzione risale al 1987 e conta sei fermentatori in acciaio inossidabile da 10000 litri l’uno e 2 due pot stills conici con condensatori in rame da 5000 litri l’uno. L’orzo utilizzato appartiene a una varietà tradizionale coltivata nella regione del Punjab, a chicchi molto piccoli dal grande profilo aromatico. L’acqua utilizzata proviene da un vicino bacino, situato in un’area poco distante dalla distilleria completamente libera da pesticidi, di proprietà della famiglia Jagdale. Per la maturazione vengono utilizzate botti di rovere Americano first-fill e second-fill, mentre botti da brandy, sherry e rum vengono utilizzate in alcuni casi per i finishing. La distilleria ha di recente installato anche una sede per il cooperage. Amrut ha fatto della varietà della sua gamma di Single Malts un punto di forza, in alcuni casi ispirati dall’aromaticità delle Highlands, in altri dalla torbatura di Islay.