Il legame tra la famiglia Brugal e la Repubblica Dominicana inizia 5 generazioni fa, nel 1888, con la fondazione della distilleria ad opera di Don Andres.
Oggi come allora, la famiglia è impegnata nella produzione del ron che vede tutto il suo ciclo di produzione avere luogo sul territorio dominicano: dalla selezione della materia prima all’imbottigliamento.
Gli ingenios de La Romana e di San Pedro forniscono la melassa alla distilleria e la canna impiegata per la produzione dello zucchero, tutta dominicana, proviene esclusivamente dagli ottantamila ettari coltivati localmente.
Un doppio passaggio in colonna continua distilla un liquido a circa 95 gradi, successivamente abbassato di grado, che dovrà restare almeno un anno in botte affinchè possa diventare Rum.
Il ruolo dei maestros roneros, Jassill e Gustavo, diventa decisivo nella fase di invecchiamento. è delegata a loro la responsabilità di controllare che i barili, un mix tra ex bourbon in rovere bianco americano ed ex sherry in rovere rosso spagnolo, diano un liquido sempre uguale. Parte del fabbisogno energetico dell’impianto è soddisfatto da un biocarburante ottenuto utilizzando gli scarti che la distillazione ha prodotto, riducendo nettamente le emissioni di CO2 nell’ambiente